Salone del Mobile 2023

ESPERIA








Esperia. Un tempio di luce, dal 1952.

Sotto la sua luce perlacea la Luna ha da sempre intrecciato interesse scientifico e artistico: l’allunaggio genera un fermento particolare. Le creazioni icona di Esperia con Angelo Brotto nascono in quegli anni combinando arte, maestrie del territorio e innovazione concettuale. Tutt’oggi Esperia progetta oggetti luminosi che esprimono bellezza, design e progresso: per questo lo spazio rimane fonte d’ispirazione inesauribile. Una fascinazione diventata motore di idee e intuizioni per 70 anni che l’azienda vuole mostrare per il suo ritorno a Euroluce dopo 40 anni. Il concept è quello di una costruzione che appaia al contempo archetipo e astronave: le colonne della classicità diventano setti sottili e rastremati che scandiscono il perimetro lasciando al centro un spazio vuoto e contemplativo. L’inclinazione che si ripete in pianta ritma nicchie espositive e ingressi in un susseguirsi di spazi che si aprono e chiudono, al centro si crea un imbuto che indirizza lo sguardo nella nicchia col motivo stellare delle piantane 6038. Sul lato lungo due oblò centrali riprendono le forme dei Quazar, i quadri luminosi posizionati alle estremità uno di fronte all’altro, per osservare le opere come da un telescopio.    




 Photographer: Lorenzo Borgianni
Creative Directions: It’s Enough

Thanks to:
Quinti

Year: 2023




It’s Enough - Giulia Dell’unto e Andrea Vezzosi - P.IVA: IT02245900507 - Privacy Policy - Cookie Policy